Il Presidente dell’Associazione Nazionale Carristi d’ Italia di Rovigo dott. Nino Ferruccio Suriani ha voluto fortemente costruire in Rovigo un Monumento ai Carristi e ai caduti di tutte le Guerre. Nato a Rovigo nel 1916, laureato, andò in guerra come volontario durante la Seconda guerra mondiale in qualità di Ufficiale con specializzazione Carrista e raggiunse il grado di Colonnello.
Si è guadagnato sul campo la I° Medaglia d’ Argento in Aprile del 1941, la seconda medaglia d’ Argento in Novembre del 1941 e la Croce di Ferro di II° Classe da Rommel al quale faceva anche da interprete. Nel Ottobre del 1946 fondò I Reduci Carristi d’ Africa con sede in Rovigo e nel 1952 la trasformò in Associazione Nazionale Carristi d’Italia con sede in Roma. Nel 2007 la Sezione di Rovigo è stata intitolata a SURIANI.
Lui volle fortemente il Monumento in Rovigo, ed incaricò del progetto lo studio tecnico del geom. Graziano Maron di Rovigo, pure lui carrista. Venne realizzato in Via Circonvallazione Ovest, su un parco pubblico alle porte dell’ingresso della via principale di Rovigo.
Il Monumento ha una base di ml. 5,00 x 5,00 in calcestruzzo su cui poggia un grande masso in trachite. Il masso porta la dicitura dello slogan carrista “FERREA MOLE – FERREO CUORE”.
Sopra il masso si trova un cingolo originario di un carro armato “Leopard”, una ruota dentata originale, con raffigurato il Cippo Carrista, un soldato con l’elmetto. Dentro il mozzo presente dietro la ruota dentata è stata posizionata durante la sua costruzione una bottiglia annegata nella sabbia del deserto di El Alamein. All’interno della bottiglia è presente una pergamena che riporta i nomi dell’allora Presidente Dott. Nino Ferruccio Suriani, del progettista Geom. Graziano Maron e dei consiglieri Contato, Maldi e Vaccaro.
Sulla base nei due lati del masso sono posizionati uno scudo con scritto “Ai Caduti di tutte le Guerre” e uno scudo con il simbolo Ariete Carrista.
Il Monumento è circoscritto da otto piantoni “Bossoli del cannone del Carro Armato M 60” originali. Sul basso troviamo pure due fari del carro M 60 che durante il crepuscolo illuminano il Monumento stesso.

(A cura della Sezione A.N.C.I. di Rovigo)