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Capitano Carrista
CALZECCHI ONESTI ICILIO

In collaborazione con www.ferreamole.it

ALLA MEMORIA

 

Ufficiale addetto al comando di grande unità, chiedeva insistentemente ed otteneva il comando di una compagnia carri in operazione. Incaricato di attaccare in accompagnamento di un reggimento di fanteria motorizzata , una posizione nemica molto ben munita di artiglieria ed armi controcarro, dopo aver superato con perizia un campo minato, risolutamente affrontava il nemico che vigorosamente reagiva col fuoco e con i mezzi blindati di armamento e corazzatura superiori. Riuscito ad addentrarsi in profondità nello schieramento nemico, veniva ferito al braccio sinistro da un colpo anticarro che gli immobilizzava il proprio carro comando. Montato su un altro carro, persisteva nella lotta; colpito nuovamente, alla spalla sinistra, rifiutava ogni cura, sollecito solo di dare impulso all’azione. Ferito infine mortalmente al petto da colpo anticarro si preoccupava solo del proprio equipaggio al quale continuava a prodigare assistenza fino all’estremo della propria esistenza. Il nemico ammirato, rendeva l’onore delle armi al valoroso caduto.
Regione Got el Ualeb, Marmarica, 29 maggio 1942.