Scheda Tecnica Lunghezza: 3,15 m Larghezza: 1,4 m Altezza: 1,28m Peso: 3,1 t Combustibile: benzina Motore: Fiat 2.746cc Potenza: 43 hp Pendenza max: 100% Velocità: 42 Km/h Autonomia: 130 Km Protezione: 14/6 mm Armamento: 2 mitragliatrici cal. 8 Equipaggio: 2 uomini
Inizialmente denominato CV 33 (carro veloce) derivava dalle tankette inglesi anche se rispetto a queste era bellicamente più performante. Impostato nel 1930 la versione definitiva entrò in linea tre anni dopo e restò in produzione, con migliorie alle sospensioni, ai cingoli ed all’armamento, fino al 1938. Denominato scherzosamente (se non tristemente) dagli equipaggi “scatola di sardine”, fu impiegato praticamente in tutte le guerre combattute dall’Italia per un intero decennio. Mezzo adatto esclusivamente all’esplorazione, trovò spessissimo il suo impiego come carro d’assalto benché la protezione fosse insufficiente anche contro i colpi perforanti di piccolo calibro. Ne furono approntate alcune varianti come il carro lanciafiamme (L3/lf), comando (L3/r) o getta ponte (L3 zappatori). Prodotto in circa 2000 esemplari, conobbe anche una piccola esportazione. Per la storia, fu proprio su di un L 3 che caddero, nella battaglia di Hamanlei, i primi due appartenenti alla specialità carrista. Il mezzo è tutt’ora conservato presso il Museo Carrista di Roma. Ne sopravvivono diversi, alcuni marcianti, che di sovente vengono mostrati nelle manifestazioni militari.